Commissione Cultura, scienza e istruzione (VII) – Audizione, in videoconferenza, del responsabile dell’Unità di missione per l’attuazione del PNRR presso il Ministero dell’università e della ricerca, Antonio Di Donato, sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) nelle materie di interesse della Commissione, del’1 dicembre 2022 – Sintesi diretta web
Qui è possibile ascoltare la diretta web: https://webtv.camera.it/evento/21380
Antonio Di Donato, responsabile dell’Unità di missione per l’attuazione del Pnrr presso il Ministero dell’università e della ricerca, ha ringraziato la Commissione per avergli dato, tramite questa audizione, la possibilità di rappresentare lo stato di avanzamento e le iniziative che il Ministero ha messo in campo nell’ambito delle attività Pnrr di competenza. Successivamente per l’esposizione dei dati ha illustrato delle slide. Ha specificato che le slide saranno inviate al termine dell’audizione insieme a una relazione che estrinseca più dettagliatamente il contenuto delle stesse.
Per quanto riguarda l’attività del Ministero dell’Università e della ricerca, nell’ambito del Pnrr, essa si concentra sulla Missione 4-Istruzione e ricerca. Le linee di intervento ministeriali sono siano nell’ambito della Componente 1 (Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione dagli asili nido all’università) che nell’ambito della Componente 2 (Dalla ricerca all’impresa). L’intera dotazione a carico del Ministero è di circa 11,5 miliardi di euro.
Di questa dotazione di risorse, 2,64 miliardi di euro sono destinati alle misure della Componente 1, che hanno sostanzialmente l’obiettivo di: favorire l’accesso all’università e rendere più agevole il passaggio al mondo del lavoro; ampliare le competenze scientifiche, tecnologiche e linguistiche degli studenti, insegnanti e docenti; riformare e aumentare i dottorati di ricerca. Queste attività vengono realizzate attraverso misure di orientamento attivo nella transizione scuola-università; un investimento in borse di studio per favorire l’accesso all’università; didattiche e competenze universitarie avanzate e l’estensione del numero dei dottorati. A questi investimenti si accompagna un’azione di riforma, in parte quasi completamente realizzata, per quanto riguarda gli alloggi per gli studenti; la riforma delle classi di laurea; la riforma delle lauree abilitanti e la riforma dei dottorati.
Per quanto riguarda gli investimenti della Componente 2 dalla Ricerca all’impresa, in questo caso la dotazione finanziaria del Pnrr per il Ministero è di oltre 9 miliardi di euro. Gli obiettivi di questa componente sono quelli di rafforzare la ricerca e favorire la diffusione di modelli innovativi per la ricerca di base e applicata, favorendo le sinergie tra università e imprese; sostenere i processi per l’innovazione e il trasferimento tecnologico e potenziare le infrastrutture di ricerca, il capitale e le competenze di supporto all’innovazione. Per realizzare questi obiettivi, gli investimenti che vengono messi a terra riguardano innanzitutto il Programma Nazionale della Ricerca e i progetti di rilevante interesse nazionale; il finanziamento di progetti presentati da giovani ricercatori; partenariati estesi che includono università, centri di ricerca e imprese; il potenziamento di infrastrutture di ricerca; la creazione di campioni nazionali; la creazione di ecosistemi e l’introduzione di dottorati innovativi che rispondano ai fabbisogni di innovazione delle imprese.
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