Esito Consiglio “Istruzione, gioventù, cultura e sport”, 28 e 29 novembre 2022 (anche Digitali e Audiovisivi)

Esito Consiglio “Istruzione, gioventù, cultura e sport”, 28 e 29 novembre 2022 (anche Digitali e Audiovisivi)

Principali risultati

Istruzione e gioventù – 28 novembre

Percorsi per il successo scolastico e il benessere nell’istruzione digitale

Il Consiglio ha adottato una raccomandazione sui percorsi per il successo scolastico. Poiché la percentuale di giovani che hanno abbandonato l’istruzione e la formazione era pari al 9,7% nel 2021 e il tasso di risultati insufficienti in lettura, matematica e scienze dei giovani di 15 anni è ancora superiore al 15%, secondo la relazione di monitoraggio del settore dell’istruzione e della formazione 2021, la raccomandazione invita gli Stati membri a elaborare strategie per il successo scolastico e a ridurre al minimo gli effetti dello status socioeconomico sui risultati dell’istruzione e della formazione.

I ministri hanno inoltre approvato le conclusioni sul sostegno al benessere nell’istruzione digitale. L’uso di strumenti e metodi digitali in classe è in aumento in tutta Europa, in particolare dopo il passaggio all’apprendimento e all’insegnamento online durante la pandemia. Tali sviluppi in corso e la necessità di garantire il benessere dei discenti e degli educatori in questa realtà digitale dovrebbero riflettersi nell’elaborazione delle strategie in materia di istruzione digitale da parte degli Stati membri.

Dobbiamo continuare a sviluppare un ambiente scolastico in cui studenti e insegnanti si sentano a loro agio e sicuri, e in cui siano in grado di riconoscere i rischi associati all’uso dei mezzi digitali.

Vladimír Balaš, ministro ceco dell’Istruzione, della gioventù e dello sport

I ministri hanno inoltre discusso di come lo spazio europeo dell’istruzione possa reagire in modo più rapido ed efficiente a crisi quali l’aggressione della Russia contro l’Ucraina o la pandemia di COVID-19. Molti ministri hanno sottolineato gli sforzi in corso relativi all’integrazione dei minori ucraini nei loro sistemi di istruzione e il ruolo dello spazio europeo dell’istruzione quale strumento per coordinare le azioni in tempi di crisi.

Anno europeo dei giovani

Il 2022 è l’Anno europeo dei giovani. Rende omaggio ai giovani europei che durante la pandemia di COVID-19 hanno affrontato notevoli difficoltà, in quanto costretti ad essere completamente esclusi dalla vita sociale e dall’interazione. I ministri hanno valutato l’attuazione di questo Anno europeo e hanno discusso di come preservarne l’eredità oltre il 2022. Nello scambio si è prestata particolare attenzione a come rendere la dimensione giovanile parte integrante di tutte le politiche e della loro elaborazione.

Il Consiglio ha approvato inoltre le conclusioni dal titolo “Promuovere la dimensione intergenerazionale nel settore della gioventù per rafforzare il dialogo e la coesione sociale”.

La pandemia, caratterizzata da lockdown, festival annullati e centri giovanili chiusi, è stata particolarmente dura per i nostri giovani. L’Anno europeo dei giovani ha rappresentato una buona opportunità per liberare i giovani dalla deprivazione sociale e rafforzare il loro coinvolgimento nelle questioni pubbliche. Per mantenere lo spirito di quest’anno dobbiamo fare di più per coinvolgere e ascoltare i giovani quando noi politici prendiamo decisioni.

Varie

La Commissione ha fornito informazioni sulla relazione sull’andamento dei lavori relativi allo spazio europeo dell’istruzione insieme al lancio di laboratori di apprendimento su come investire nell’istruzione e nella formazione di qualità, orientamenti etici sull’uso dell’IA e dei dati nell’insegnamento e nell’apprendimento, orientamenti sulla lotta alla disinformazione e sulla promozione dell’alfabetizzazione digitale, nonché un impegno a favore dell’iniziativa per i talenti deep tech.

Il ministro cipriota ha informato le delegazioni in merito alla 9ª conferenza ministeriale “Ambiente per l’Europa” e ai risultati della riunione ad alto livello dei ministri dell’Istruzione sull’educazione allo sviluppo sostenibile.

La presidenza ceca ha condiviso i risultati della discussione durante la colazione di lavoro informale del dialogo dell’UE con i giovani, svoltasi prima dell’inizio della sessione del Consiglio.

La presidenza svedese entrante ha presentato i suoi programmi di lavoro per l’istruzione e la gioventù.

Altri punti all’ordine del giorno

Tra i punti senza dibattito il Consiglio ha adottato diversi altri atti legislativi:

  • l’atto sulla resilienza operativa digitale (DORA) che rafforzerà la sicurezza informatica delle entità finanziarie quali banche, compagnie di assicurazione e imprese di investimento
  • una nuova direttiva sulla sicurezza delle reti e dell’informazione (NIS 2) per un livello comune elevato di cibersicurezza nell’Unione, al fine di migliorare ulteriormente la resilienza e le capacità di risposta agli incidenti del settore pubblico e privato e dell’UE nel suo complesso
  • il regolamento sulle sovvenzioni estere, che affronta il problema delle sovvenzioni estere distorsive del mercato interno e mira a ripristinare una concorrenza leale tra tutte le imprese che operano nel mercato interno, sia europee che non europee
  • la direttiva relativa alla comunicazione societaria sulla sostenibilità (CSRD). Le imprese saranno presto tenute a pubblicare informazioni dettagliate in merito alle questioni di sostenibilità, il che aumenterà la responsabilità delle imprese, eviterà che coesistano norme divergenti in materia di sostenibilità e faciliterà la transizione verso un’economia sostenibile

Cultura, audiovisivi e sport – 29 novembre

La cultura in tempi di crisi

A fronte della distruzione deliberata di monumenti e musei ucraini e dei saccheggi massicci delle opere d’arte e del patrimonio culturale ucraini da parte dell’esercito russo, i ministri UE della Cultura hanno tenuto un dibattito orientativo sul sostegno e la solidarietà nei confronti della cultura ucraina, ivi compreso il patrimonio culturale. I ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sulle possibilità di assistenza specifica relativamente alle esigenze dell’Ucraina nel settore della cultura, come anche sul rafforzamento della cooperazione tra le Capitali europee della cultura e le città ucraine.

In questo contesto il Consiglio ha rafforzato la dimensione della cultura attinente all’azione esterna e ha aggiunto un’azione specifica sull’Ucraina nel piano di lavoro dell’UE per la cultura 2023-2026, adottato anch’esso oggi dagli Stati membri.

Non possiamo rimanere indifferenti davanti alla distruzione e al saccheggio dei musei e del patrimonio culturale ucraini. Di fronte dell’aggressione russa, i ministri UE della cultura sono solidali con il settore culturale ucraino.

La presidenza ceca ha presentato una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori in corso sulla proposta legislativa relativa alla legge europea per la libertà dei media (EMFA). L’EMFA mira a stabilire norme comuni per il funzionamento del mercato interno dei servizi di media. Il suo obiettivo è proteggere la libertà, il pluralismo e l’indipendenza dei media nell’UE.

Sport: trasformare le crisi in opportunità

A partire dai primi mesi del 2020 il settore europeo dello sport ha dovuto far fronte a molteplici crisi senza precedenti. Le misure adottate nel quadro della COVID-19 hanno limitato le opportunità per l’attività sportiva e comportato l’annullamento di competizioni sportive. Anche la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e la conseguente crisi energetica si ripercuotono sul settore.

In tale contesto i ministri hanno condiviso le buone pratiche sulle modalità con cui queste crisi possono essere trasformate in opportunità. L’uso di strumenti digitali (ad esempio per partecipare allo sport da casa) illustra come delle limitazioni esterne abbiamo innescato cambiamenti positivi. La crisi energetica, da parte sua, potrebbe portare a una transizione delle infrastrutture sportive verso fonti energetiche sostenibili ed efficienti sotto il profilo energetico. Al dibattito hanno partecipato anche Aleksander Čeferin, presidente della UEFA, e Jiří Welsch, ex giocatore di pallacanestro ceco con esperienza a livello di NBA.

La transizione verso infrastrutture sportive più sostenibili, nel più ampio senso sociale, economico e ambientale, è stata oggetto anche delle conclusioni del Consiglio su infrastrutture sportive sostenibili e accessibili, approvate dai ministri.

Gli ultimi anni sono stati senza dubbio molto difficili per tutte le persone coinvolte nello sport in Europa — dalle associazioni ai professionisti e ai dilettanti. Il settore dello sport ha dato prova di grande forza, trovando soluzioni alle sfide poste dalla pandemia e dalla crisi energetica in corso, e ciò contribuirà all’obiettivo a lungo termine di rendere più sostenibili le infrastrutture sportive.

Varie

La Germania ha richiamato l’attenzione sulle sfide che devono affrontare le istituzioni culturali durante la crisi energetica e la Lettonia ha fornito informazioni in merito alla selezione della Capitale europea della cultura. La Commissione ha informato i ministri in merito alla Comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI) per la creatività e la cultura dell’EIT, e al fatto che l’UE sarà ospite d’onore alla fiera internazionale del libro di Guadalajara 2023.

La Lettonia, la Lituania, l’Estonia e la Polonia hanno sottolineato la questione della trasmissione dei canali di propaganda russa da parte dei fornitori di servizi satellitari dell’UE.

La delegazione dei Paesi Bassi ha affrontato il tema del rispetto dei diritti umani in sede di assegnazione di grandi eventi sportivi e la Svezia ha riferito in merito alla riunione del consiglio di fondazione dell’Agenzia mondiale antidoping (AMA).

La Svezia ha presentato i suoi programmi di lavoro per la cultura e lo sport in qualità di presidenza entrante.