Comunicato gare ottobre 2025. Lupoi, OICE: “I dati di ottobre confermano un 2025 migliore del previsto; aggiornare rapidamente le tariffe ferme al 2016”

Comunicato gare ottobre 2025. Lupoi, OICE: “I dati di ottobre confermano un 2025 migliore del previsto; aggiornare rapidamente le tariffe ferme al 2016”

Roma, 20 novembre 2025

COMUNICATO STAMPA

Osservatorio OICE/Informatel sulle gare pubbliche di ingegneria e architettura
Ottobre 2025 

Nei primi 10 mesi di gare raggiunti 1,7 mld. di volume di domanda pubblica di servizi tecnici

Dato di ripresa positivo rispetto all’anno nero del 2024 in linea con gli anni ’20 e ’21 (e circa metà del ’22 e ’23 anni contraddistinti dal PNRR)

Bandi di progettazione a 655,0 mln, +63,6% nei primi dieci mesi

Significativa la crescita degli accordi quadro: +170,4% in valore su settembre; +53,9% sul 2024

Lupoi, OICE: “I dati di ottobre confermano un 2025 migliore del previsto; aggiornare rapidamente le tariffe ferme al 2016” 

Si conferma anche a ottobre il netto miglioramento nei bandi pubblici per servizi tecnici analizzati dall’Osservatorio gare OICE, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria. Nei primi dieci mesi del 2025 si registra un incremento del valore dei bandi del 11,8% rispetto all’analogo periodo del 2024: circa 1,7 mld rispetto ai circa 1,5 del 2024. Va precisato che, al fine di restituire un più verosimile andamento del mercato nel confronto con l’analogo periodo dello scorso anno, i dati sui 10 mesi del ’25 non tengono volutamente in considerazione sia l’accordo quadro ASPI pubblicato a gennaio da 171,0 mln, sia il mega-bando Consip SpA per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze da 2,1 mld, che istituisce per due anni un sistema dinamico di acquisto da 2,1 mld, fino a luglio 2027.

Nel decimo mese dell’anno, il valore ottenuto sommando l’importo delle gare per servizi di ingegneria e architettura (151,1 mln) al valore della progettazione esecutiva stimata compresa negli appalti integrati (6,2 mln), raggiunge l’importo complessivo di 157,3 mln, evidenziando un consistente incremento del 50,3% su settembre 2025, a fronte di una leggera flessione del 7,1% su ottobre 2024.

Così commenta i dati di ottobre il Presidente OICE, Giorgio Lupoi: “Possiamo dire che il mercato si sta stabilizzando sui valori pre-PNRR, ma se contassimo anche i mega bandi ASPI e CONSIP usciti da gennaio in poi saremmo quasi al livello degli anni migliori del PNRR. Ovviamente il bando CONSIP da 2,1 mld. con l’innovativo impiego del sistema dinamico di acquisizione rappresenta un elemento che possiamo definire anomalo e che, similmente agli accordi quadro, non offre certezza sui reali volumi di servizi tecnici che nei due anni verranno realmente affidati. Rimane il fatto che anche escludendo i due bandi citati la domanda pubblica cresce e a fine anno potrebbe collocarsi oltre i 2 miliardi come nel 2021. Nell’attesa del varo del bando-tipo 2 dell’Anac occorre però che si aggiornino rapidamente i parametri ministeriali per la determinazione dei compensi, fermi al 2016 quando neanche si accennava al tema del BIM e comunque non più coerenti con le nuove prestazioni richieste, ad esempio, in campo ambientale, occorre superare la disciplina transitoria del codice appalti dettata nel passaggio dai tre ai due livelli progettuali e avviare una profonda rivisitazione dell’allegato I.12 del codice appalti.”

Le gare per soli servizi di ingegneria e architettura (esclusi gli appalti integrati) rilevate a ottobre hanno raggiunto un importo di 151,1 mln, evidenziando un andamento estremamente positivo. Infatti, a fronte di una leggera flessione su ottobre 2024 (-8,0%), si registra un importante incremento del 50,1% su settembre 2025 e un +18,8% dei primi dieci mesi dell’anno (per complessivi 1.583,9 mln) sullo stesso periodo del 2024.

A ottobre, in un contesto di generale flessione nel numero delle gare UE (-21,2% su settembre 2025; -4,4% su ottobre 2024), l’Italia, con 103 bandi, registra tuttavia una crescita del 18,4% sul mese precedente, salendo dal decimo al sesto posto per gare pubblicate. Anche il confronto con ottobre 2024 mostra un dato positivo (+10,8%), così come il raffronto dei primi 10 mesi dell’anno con lo stesso periodo del 2024 (+7,6%).

Per quanto riguarda le gare di sola progettazione, nel mese di ottobre il dato evidenzia un andamento positivo del lungo periodo. Infatti, a fronte di una flessione del 16,7% su settembre 2025 e dell’11,1% su ottobre 2024, nei primi dieci mesi dell’anno si registra una forte crescita del 63,6% (per complessivi 655,7 mln) sullo stesso periodo dell’anno precedente.

I bandi per accordo quadro rilevati a ottobre sono stati 20, pari al 9,0% del totale dei bandi per servizi di ingegneria e architettura pubblicati, di cui hanno costituito il 51,2% in termini di valore, con 77,4 mln. Rispetto a settembre 2025, si rileva un calo nel numero (-25,9%), a fronte di un’impennata in valore (170,4%). Analogamente, il confronto con ottobre 2024 registra una flessione nel numero dei bandi (-13,0%), con un’impennata in valore (+134,0%).

Nei primi dieci mesi del 2025, il numero dei bandi per accordo quadro rilevato è stato 251, per 717,8 mln, pari rispettivamente al 13,9% in numero e al 18,6% in valore sul totale dei bandi per servizi di ingegneria e architettura. Rispetto allo stesso periodo 2024, il numero dei bandi risulta in forte crescita sia nel numero (+53,7%), che in valore (+53,9%).

A ottobre 2025, le gare rilevate per appalto integrato sono state 59, con un importo della progettazione esecutiva compresa stimato in 6,2 mln. Rispetto al mese precedente, si evidenzia un notevole incremento del 55,4% del valore dei servizi, a fronte di una minima crescita del 3,5% nel numero delle gare. Il confronto con il mese di ottobre 2024 evidenzia, diversamente, una crescita del 24,7% nel valore della progettazione esecutiva, assieme a una flessione del 26,3% nel numero delle gare pubblicate.

Nei primi dieci mesi del 2025, il valore della progettazione esecutiva incluso negli appalti integrati è stato di 132,9 mln. Rispetto allo stesso periodo 2024, si rileva una flessione in valore del 34,2%. Il numero dei bandi rilevati è stato di 611, con una minima flessione dell’8,0% sui primi dieci mesi del 2024. 

In allegato il comunicato stampa e l’Osservatorio di ottobre