Atti di esecuzione ETS e FuelEU per i carburanti alternativi – Interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione
La revisione della direttiva sul sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE (ETS) [1] aggiunge il trasporto marittimo all’ETS dell’UE. Dopo la sua adozione, i settori target, in particolare quelli recentemente aggiunti al quadro ETS, sono in attesa dell’emanazione dei vari atti di esecuzione. Qualsiasi ritardo nella pubblicazione di tali atti di esecuzione aumenterebbe l’ambiguità attorno alle nuove norme e ritarderebbe gli investimenti nelle nuove tecnologie.
- 1.Qual è il calendario della Commissione per l’emanazione degli atti di esecuzione che guideranno il settore del trasporto marittimo sull’uso di combustibili alternativi, soprattutto per quanto riguarda le misure che fissano i fattori di emissione?
- 2.A questo proposito, come considererà le emissioni diverse dalla CO 2 dei carburanti alternativi per il trasporto marittimo, dal momento che l’EU ETS avrà la particolarità di includere anche le emissioni di metano e protossido di azoto?
- 3.Come garantirà la “neutralità tecnologica” nell’ambito dei suoi atti delegati e di esecuzione ed eviterà di escludere soluzioni praticabili, come i combustibili rinnovabili di origine non biologica e i combustibili a base di carbonio riciclato?
Inserito: 24.8.2023