Attuazione del 4° pacchetto ferroviario. Un’Europa. Una ferrovia. Un processo.
4 anni fa, il 16 giugno 2019, è iniziata una storia istituzionale di successo con l’attuazione del 4° pacchetto ferroviario, portando le ferrovie europee a nuovi livelli nel rafforzamento dello spazio ferroviario europeo unico. I processi di autorizzazione, certificazione e approvazione che consentono le operazioni ferroviarie sono armonizzati in tutta Europa, accessibili, trasparenti e prevedibili. Una locomotiva istituzionale che ci porta ogni giorno più vicini a un sistema ferroviario senza frontiere.
Con i processi definiti nel 4° Pacchetto Ferroviario, l’Agenzia è stata incaricata di rilasciare le autorizzazioni dei veicoli, i certificati unici di sicurezza e di rilasciare le approvazioni ERTMS a terra. Invece di dover presentare domanda a più autorità nazionali, ora è sufficiente un’unica domanda all’ERA, tramite l’OSS – One-Stop-Shop, per un’autorizzazione del veicolo o una certificazione di sicurezza valida in diversi Stati membri.
“Molti temevano i cambiamenti che ciò avrebbe comportato, alcuni addirittura temevano che il mondo delle ferrovie in Europa si sarebbe fermato dopo il 16 giugno 2019. In effetti, il 4° pacchetto ferroviario rappresenta un enorme balzo in avanti”, ha affermato Josef Doppelbauer, direttore esecutivo dell’ERA, sottolineando che “ora, guardando ai risultati, al numero di autorizzazioni, certificati e approvazioni che abbiamo rilasciato, abbiamo dimostrato che attraverso il duro lavoro, la determinazione e la cooperazione il successo è realizzabile”.
Con quasi 60.000 veicoli autorizzati, 150 certificati unici di sicurezza e 10 omologazioni ERTMS a terra finora rilasciati, l’Agenzia è diventata la principale Autorità per il settore ferroviario nell’Unione Europea, ed è riconosciuta come un partner affidabile, a dimostrazione del suo valore aggiunto per la Imprese e cittadini dell’UE.
Incoraggiata dai risultati ottenuti a quattro anni dall’entrata in vigore del 4° pacchetto ferroviario, ERA continua ad avere una visione chiara di come sarà il futuro delle ferrovie europee. Le ferrovie devono essere connesse, efficienti, interoperabili al di là delle frontiere e delle barriere linguistiche e offrire un servizio interessante per passeggeri e merci. Gli strumenti per realizzare questa visione sono a posto: ora dobbiamo elevare la mentalità europea e l’impegno dei decisori nazionali per metterla in atto.
16 GIUGNO 2023