CORRENTI: SFIDE, CONTRADDIZIONI, OPPORTUNITA’ – 38° Convegno di Capri dei Giovani Imprenditori

CORRENTI: SFIDE, CONTRADDIZIONI, OPPORTUNITA’ – 38° Convegno di Capri dei Giovani Imprenditori

CORRENTI: SFIDE, CONTRADDIZIONI, OPPORTUNITA’ – 38° Convegno di Capri dei Giovani Imprenditori

Venerdì 13 e sabato 14 settembre 2023

Una due giorni in cui si confronteranno politica, istituzioni e imprese per affrontare sfide, contraddizioni e opportunità per il nostro Paese.

I TEMI DELL’EVENTO:

Il 38° Convegno di Capri dei Giovani Imprenditori di Confindustria compirà un giro intorno al mondo seguendo le correnti che muovono le vie della globalizzazione.

In questo viaggio incontreremo tanti futuri possibili quanti saremo in grado di coglierne.

Partiremo dall’estremo Oriente e dai suoi oceani, dove la Cina non è il finis terrae.

India, Giappone, Taiwan, Singapore sono approdi di straordinaria potenza geopolitica, economica, demografica e tecnologica. Terre di sfide e opportunità per il mercato delle merci, delle produzioni e del lavoro.

Proseguiremo risalendo verso Nord, chiedendoci cosa sarà della Russia e del nostro rapporto con essa. Un approdo che si affaccia su una via dell’acqua oggi impraticabile ma che entro il 2060 potrebbe essere navigabile per le navi commerciali: il Mare Artico.

Mentre lottiamo contro il cambiamento climatico, cercheremo di capire se muteranno le rotte della globalizzazione economica e il peso dei Paesi che si affacciano su di esso, e come queste incideranno sull’importanza economica e strategica del Mediterraneo.

I Mari del Nord sono anche uno dei limes d’Europa. Su questi si affaccia la Germania, la locomotiva economica che rallenta ma che ancora riesce a condizionare, pesantemente, le scelte dell’Unione.

Le correnti ci condurranno infine a Sud, nel nostro approdo: l’Italia.

Se il ghiaccio si scioglie e il 2060 è vicino, conquistare un ruolo insostituibile per sé stessa e per il Mediterraneo è un obiettivo non più rimandabile.

Il cuore di questa strategia volge ancora più a Sud, in quel Mezzogiorno d’Italia che va puntellato con strumenti di competitività avanzati: dall’economia del mare, alle infrastrutture fisiche e sociali, come la scuola, la giustizia e la cultura.

Le correnti che bagnano i nostri approdi sono inoltre veicolo d’energia, dai tubi e i cavi che tracciano il reticolo dei suoi fondali, alle rinnovabili che ospita.