Dichiarazioni FIAP rilasciate a seguito delle notizie diffuse in merito all’inchiesta di Milano sulla “somministrazione illecita di manodopera”

Dichiarazioni FIAP rilasciate a seguito delle notizie diffuse in merito all’inchiesta di Milano sulla “somministrazione illecita di manodopera”

“Somministrazione illecita di manodopera” nella logistica. Bene l’inchiesta di Milano ma si individui anche chi ne ha beneficiato

Peron: “E’ arrivato il momento di aumentare la corresponsabilità di filiera a tutte le componenti fiscali”

16 Aprile 2024 

E’ di ieri la notizia dell’ennesima indagine per l’utilizzo di manodopera irregolare promossa e attuata dal Pubblico Ministero milanese Dr. Paolo Storari. Uno scenario che si sta replicando in continuazione in una serie di importanti e noti gruppi di logistica e trasporto.

“Pur mantenendo la dovuta e giusta prudenza, perché i fatti contestati dovranno essere verificati, accogliamo con favore l’azione della Procura di Milano – commenta così la notizia Alessandro Peron, Segretario generale FIAP. Con queste indagini si fanno emergere i comportamenti tenuti da imprese che grazie a metodi non certo regolari e le conseguenti consapevoli scelte, provocano una vera e propria concorrenza sleale nel settore, e mettono in estrema difficoltà chi invece opera nel rispetto delle regole”.

Quanto rilevato dalla Procura rivela l’impiego di un metodo di subappalto da parte di una serie di attori logistici, proprio con lo scopo di utilizzare manodopera a basso costo, attraverso l’utilizzo anche società di comodo che eludono una serie di adempimenti fiscali.

Ora però è importante che l’indagine vada avanti e si indirizzi anche su chi veramente ha beneficiato di queste modalità – prosegue Peron – e magari ha ottenuto servizi di trasporto e logistica a prezzi al di sotto della media del mercato. La miopia o la perpetrata volontà di continuare a comprare servizi di trasporto e di logistica solo guardando il prezzo finale, senza tenere conto di altri fattori, getta l’intero comparto in queste situazioni che poi si riflettono sulla parte più debole del sistema, ossia il lavoratore.
I percorsi utili a evitare tali derive ci sono ed un “giusto” costo di un servizio di trasporto e logistica è ben determinabile. Ma la tendenza di spostare gli acquisti di questi servizii verso uffici aziendali delocalizzati o attraverso l’impiego di sistemi informatici tramite “tender al ribasso”, evidenziano una responsabilità più ampia, che ricomprenede anche chi poi compra tali servizi, disinteressandosi di come siano determinabili certi prezzi.”

Da anni la FIAP continua a sostenere che per evitare questo modello si deve aumentare al corresponsabilità di filiera a tutte le componenti fiscali per coinvolgere maggiormente la committenza e per incentivare un modello etico e responsabile da parte di chi per primo rappresenta l’industria. Una corresposabilità che darebbe un forte impulso anche nella lotta contro l’evasione fiscale.