Direttiva sul lavoro su piattaforma – Risposta in Commissione Europea

Direttiva sul lavoro su piattaforma – Risposta in Commissione Europea

Direttiva sul lavoro su piattaforma – Risposta Commissione

Risposta data dal sig. Schmit a nome della Commissione europea

12.7.2023

Interrogazione scritta

1. La proposta della Commissione per una direttiva sul miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro su piattaforma [1]contiene una presunzione legale di rapporto di lavoro che si applica se sono soddisfatti due dei cinque criteri stabiliti nella proposta. La presunzione può essere confutata se la piattaforma del lavoro digitale è in grado di dimostrare che il rapporto contrattuale non è un rapporto di lavoro come definito nel diritto nazionale tenendo conto della giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea. Sia il Parlamento europeo che il Consiglio, nelle rispettive posizioni sulla proposta, hanno inserito emendamenti che modificano in modi diversi il meccanismo della presunzione legale. Sarà importante che i prossimi negoziati interistituzionali conducano a un risultato che garantisca una maggiore certezza del diritto in tutta l’Unione rispetto a quella attuale.

2. Quando viene adottata una direttiva, gli Stati membri hanno l’obbligo di conformare la loro legislazione nazionale alla direttiva entro il termine concesso per il suo recepimento.

  • [1]  COM(2021)762.