“Fit for 55”: il Consiglio adotta il regolamento sulle emissioni di CO2 per autovetture e furgoni nuovi

“Fit for 55”: il Consiglio adotta il regolamento sulle emissioni di CO2 per autovetture e furgoni nuovi

“Fit for 55”: il Consiglio adotta il regolamento sulle emissioni di CO2 per autovetture e furgoni nuovi

Il Consiglio ha adottato oggi un regolamento che stabilisce standard di prestazione in materia di emissioni di CO2 più rigorosi per autovetture e furgoni nuovi. Le nuove regole mirano a ridurre le emissioni del trasporto su strada, che ha la quota più alta di emissioni da trasporto, e forniscono la giusta spinta all’industria automobilistica per passare alla mobilità a emissioni zero, garantendo al contempo una continua innovazione nel settore.

Le nuove regole fissano i seguenti obiettivi:

  • Riduzione delle emissioni di CO2 del 55%  per le nuove auto e  del 50%  per i nuovi furgoni  dal 2030 al 2034  rispetto ai livelli del 2021
  • Riduzione del 100%  delle emissioni di CO2 sia per le nuove auto che per i furgoni  a partire dal 2035

Sono felice di vedere che l’UE sta mantenendo le sue promesse con il pacchetto Fit for 55. Le nuove regole offriranno opportunità per tecnologie all’avanguardia e creeranno lo slancio affinché l’industria investa in un futuro senza combustibili fossili.Romina Pourmokhtari, ministro svedese per il clima e l’ambiente

Dal 2025 fino alla fine del 2029 sarà in vigore un meccanismo di incentivazione regolamentare per  i veicoli a zero e basse emissioni (ZLEV) . Nell’ambito di questo meccanismo, se un produttore soddisfa determinati parametri di riferimento per le vendite di veicoli a emissioni zero e basse, può essere premiato con obiettivi di CO2 meno rigorosi. Il parametro di riferimento è fissato al 25% per le auto e al 17% per i furgoni.  

Il regolamento contiene un riferimento ai carburanti elettronici, in base al quale, a seguito di una consultazione con le parti interessate, la Commissione presenterà una proposta per l’immatricolazione di veicoli alimentati esclusivamente con carburanti CO2  neutri , dopo il 2035, in conformità con il diritto dell’UE, al di fuori dell’ambito di applicazione delle norme sulla flotta , e in conformità con l’obiettivo di neutralità climatica dell’UE.

Il regolamento include una clausola di revisione che prevede che nel 2026 la  Commissione valuterà a fondo i progressi compiuti  verso il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni del 100% entro il 2035 e l’eventuale necessità di rivederli. La revisione terrà conto degli sviluppi tecnologici, anche per quanto riguarda le tecnologie ibride plug-in e l’importanza di una transizione fattibile e socialmente equa verso emissioni zero.

Inoltre, il regolamento include altre disposizioni come:  

  • ridurre gradualmente il limite dei crediti di emissione che i produttori possono ricevere per  le ecoinnovazioni che riducono in modo verificabile le emissioni di CO2 su strada, fino a un massimo di 4 g/km all’anno dal 2030 fino alla fine del 2034 (attualmente fissato a 7 g/km all’anno)
  • una metodologia comune dell’UE, che dovrà essere sviluppata dalla Commissione entro il 2025, per  valutare l’intero ciclo di vita delle emissioni di CO2 delle autovetture e dei furgoni immessi sul mercato dell’UE, nonché i combustibili e l’energia consumati da tali veicoli

Il regolamento mantiene una deroga per i piccoli produttori fino alla fine del 2035.

Contesto e passaggi successivi

La proposta rivede le norme esistenti, modificate da ultimo nel 2019. Secondo il regolamento, ogni costruttore deve garantire che le emissioni medie di CO2 della sua flotta di veicoli di nuova immatricolazione in un anno solare non superino il suo obiettivo specifico per le emissioni annuali. In tal caso, il produttore deve pagare un  premio di 95 € per grammo di CO2/km  oltre l’obiettivo per veicolo immatricolato. Di conseguenza, con i nuovi obiettivi concordati, i veicoli a zero emissioni finiranno per diventare più economici dei veicoli alimentati a combustibili fossili.

La relativa revisione dell’implementazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi (AFIR) stimolerà lo sviluppo di un’infrastruttura che consenta ai conducenti di ricaricare i propri veicoli negli Stati membri.

La proposta di revisione degli standard di prestazione in materia di emissioni di CO2 per automobili e furgoni fa parte del pacchetto “Fit for 55”. Presentato dalla Commissione europea il 14 luglio 2021, il pacchetto consentirà all’UE di ridurre le proprie emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e di raggiungere la neutralità climatica nel 2050.

Il Parlamento europeo ha adottato una serie di emendamenti alla proposta della Commissione l’8 giugno 2022. Il Consiglio Ambiente ha raggiunto un orientamento generale sulla proposta il 29 giugno 2022. Dopo i negoziati interistituzionali, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sulla proposta il 27 ottobre 2022. Il Parlamento europeo ha adottato il regolamento in prima lettura il 14 febbraio 2023. L’adozione odierna del Consiglio è l’ultima fase della procedura decisionale. Il regolamento sarà ora pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione.

28 MARZO 2023