Gli eurodeputati chiedono un rinnovato impegno per l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Gli eurodeputati chiedono un rinnovato impegno per l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Gli eurodeputati chiedono un rinnovato impegno per l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, giovedì 20 luglio 2023

I membri della commissione per lo sviluppo e della commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare hanno partecipato al forum politico ad alto livello delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile dal 17 al 19 luglio.

La delegazione di 10 membri era guidata congiuntamente dal presidente della commissione per lo sviluppo Tomas Tobé (PPE, SV) e dall’eurodeputato Petros Kokkalis per la commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (La sinistra, EL). I deputati hanno partecipato a procedimenti ufficiali, hanno co-organizzato un evento collaterale sul ruolo dei parlamenti nell’accelerare gli SDGs, hanno presentato la posizione del Parlamento europeo come stabilito in una risoluzione adottata nella plenaria del giugno 2023 e si sono uniti alla presentazione dell’EU Voluntary Review insieme ai Commissari UE presenti al Forum.

Inoltre, i deputati hanno incontrato il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, nonché rappresentanti dei governi degli Stati membri dell’UE e di altri paesi, rappresentanti di organizzazioni internazionali, scienziati, giovani e gruppi della società civile. Hanno discusso della necessità di accelerare l’attuazione dell’Agenda 2030, della necessità di rinnovare e agire in base all’impegno globale dell’UE nei confronti degli OSS e della necessità di colmare l’ampio deficit di finanziamento degli OSS.

Citazioni

Il copresidente della delegazione, Tomas Tobé, ha dichiarato: “Chiediamo un urgente ripristino politico al prossimo vertice sugli SDG per rimettere in carreggiata l’Agenda 2030, in cui l’UE deve essere un attore di primo piano. Il numero crescente di conflitti, gli effetti negativi del cambiamento climatico e il grande deficit di finanziamento degli SDG richiedono slancio politico, riforme e partenariati rivitalizzati”.

Petros Kokkalis, copresidente della delegazione, ha dichiarato: “La presentazione odierna della prima revisione volontaria dell’UE è una concreta riaffermazione del nostro impegno a realizzare gli SDG in patria e all’estero. In vista del vertice SDG di settembre, l’UE deve dare l’esempio e intraprendere azioni solide per integrare gli obiettivi globali, affrontare le ricadute negative e rafforzare i partenariati locali e globali per una transizione giusta”.

La strada per il vertice SDG di settembre

Durante il Forum, il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha esortato i leader a cambiare rotta, descrivendo l’Agenda 2030 come il percorso “per colmare le divisioni e ricostruire la fiducia”. Ha invitato tutte le nazioni a venire al vertice SDG con piani e impegni chiari. Il Parlamento europeo sostiene pienamente questo invito ed esaminerà attentamente l’esito del vertice SDG di settembre.