Gli eurodeputati del settore dei trasporti appoggiano l’accordo sulle norme relative ai sistemi di trasporto intelligenti

Gli eurodeputati del settore dei trasporti appoggiano l’accordo sulle norme relative ai sistemi di trasporto intelligenti

Gli eurodeputati del settore dei trasporti appoggiano l’accordo sulle norme relative ai sistemi di trasporto intelligenti, martedì 27 giugno 2023

Parlamento europeo. Un accordo tra il Parlamento e i negoziatori della Presidenza svedese sulle norme relative ai sistemi di trasporto intelligenti è stato approvato martedì dalla Commissione Trasporti e Turismo.

L’accordo provvisorio raggiunto all’inizio del mese tra i negoziatori del Consiglio e del Parlamento, guidati dalla relatrice del PE Rovana Plumb (S&D, RO), mira a digitalizzare il settore dei trasporti e a garantire che i dati tra le app di mobilità siano condivisi più ampiamente per rendere la mobilità più sicura, efficiente e sostenibile.

Durante i negoziati, gli eurodeputati sono riusciti a includere dati stradali e sul traffico più importanti da condividere online. Oltre ai limiti di velocità, alla chiusura delle strade o ai lavori stradali, i dati sulle strade a senso unico nelle città, le limitazioni di peso, lunghezza, larghezza e altezza del traffico e le condizioni di circolazione nelle zone a traffico regolamentato saranno inclusi in un database nazionale da condividere tra i Paesi dell’UE, le imprese e i consumatori.

A seconda del tipo di dati, la scadenza per rendere disponibili le nuove informazioni in formato digitale va dalla fine del 2025 alla fine del 2028. In questo modo si avvierà un processo di diffusione degli ITS più rapido

Maggiori dettagli sull’esito dei negoziati tra PE e Consiglio sono disponibili qui. Il testo dell’accordo è disponibile qui

Prossimi passi

L’accordo provvisorio sulle norme aggiornate sui sistemi di trasporto intelligenti è stato approvato dalla commissione per i trasporti e il turismo con 38 voti favorevoli e un’astensione. Ora deve essere approvato dall’Assemblea plenaria, possibilmente dopo la pausa estiva in sessione plenaria a Strasburgo.