Rischio paralisi dell’autotrasporto da e verso l’Italia e conseguente aumento dei costi per consumatori e imprese – Interrogazione presentata alla Commissione

Rischio paralisi dell’autotrasporto da e verso l’Italia e conseguente aumento dei costi per consumatori e imprese – Interrogazione presentata alla Commissione

Rischio paralisi dell’autotrasporto da e verso l’Italia e conseguente aumento dei costi per consumatori e imprese

29.8.2023

Interrogazione prioritaria con richiesta di risposta scritta  P-002471/2023
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento

La grave frana registrata il 27 agosto scorso ha causato la chiusura del traforo del Frejus e a questa si aggiunge la già programmata chiusura del traforo del Monte Bianco per lavori di manutenzione a partire dal 4 settembre. Queste si sommano al tetto introdotto dalla Svizzera per il transito interno e alle limitazioni al traffico dei mezzi pesanti imposte arbitrariamente dall’Austria al Brennero. Ne consegue che il transito delle merci da e verso l’Italia rischia la paralisi in quanto possibile solo dalla frontiera di Ventimiglia, con ricadute gravissime in termini di PIL, un blocco delle filiere produttive e un aggravio dei costi per le aziende che importano ed esportano prodotti, il cui prezzo rischia di essere scaricato sul consumatore finale.

Può la Commissione far sapere:

  • 1.Se intende avviare una procedura di infrazione nei confronti dell’Austria per ripristinare la libera circolazione delle merci al Brennero?
  • 2.Come intende aiutare le imprese del trasporto merci a sostenere i costi aggiuntivi che verranno a determinarsi per l’allungamento dei tragitti?
  • 3.Se intende istituire una task force composta anche dalle associazioni di categoria effettivamente rappresentative dell’autotrasporto italiano ed europeo per elaborare soluzioni sostenibili al fine di garantire la libera circolazione e la concorrenza leale?