Unione per il Mediterraneo: i ministri dei Trasporti riaffermano la cooperazione euromediterranea

Unione per il Mediterraneo: i ministri dei Trasporti riaffermano la cooperazione euromediterranea

Unione per il Mediterraneo: i ministri dei Trasporti riaffermano la cooperazione euromediterranea

I Ministri dei Trasporti dell’Unione per il Mediterraneo (UpM) hanno ribadito gli obiettivi condivisi della cooperazione regionale adottando la Dichiarazione ministeriale dell’UpM e un nuovo Piano d’azione per i trasporti regionali (RTAP) quando si sono riuniti il ​​9 febbraio. Dieci anni fa, la conferenza ministeriale dell’UpM del 2013 ha evidenziato la necessità di un sistema di trasporto sicuro, protetto, sostenibile ed efficiente nella regione del Mediterraneo, costruito sull’armonizzazione degli standard di trasporto e su una rete di trasporto regionale multimodale e integrata. La nuova dichiarazione fornisce il mandato politico per proseguire il lavoro concreto in corso sulle attività congiunte fino al 2027, sulla base del nuovo RTAP

Come ha ricordato il commissario Vălean , “L’adozione odierna della dichiarazione ministeriale e del nuovo piano d’azione per i trasporti regionali rappresenta un importante passo avanti per la cooperazione in materia di trasporti nella regione mediterranea. Le azioni congiunte concordate oggi nel quadro dell’Unione per il Mediterraneo sono estremamente importanti. Forniscono pietre miliari essenziali fino al 2027, lungo il nostro percorso verso un sistema di trasporto mediterraneo sicuro, protetto, sostenibile, efficiente e connesso. L’Unione europea continuerà a sostenere le strategie nazionali di trasporto e la cooperazione regionale dei suoi partner mediterranei. Oggi, tutti i partner mediterranei hanno confermato il loro impegno politico per una visione, un dialogo e un partenariato regionali. Le azioni parlano più delle parole e ora è il momento di attuare a beneficio della nostra regione mediterranea!

L’importanza di rafforzare la sostenibilità, l’efficienza e la resilienza dei trasporti quale componente chiave della cooperazione regionale nel vicinato meridionale dell’UE è stata confermata nelle comunicazioni congiunte del febbraio 2021 sulla “Nuova agenda per il Mediterraneo” dell’UE e del dicembre 2021 sulla “Nuova agenda dell’UE per il Mediterraneo” Porta globale’.

L’Unione europea ha compiuto passi significativi per rendere il suo settore dei trasporti più sostenibile e le sue città più vivibili. Sviluppata in linea con il Green Deal europeo, la strategia per una mobilità sostenibile e intelligente della Commissione è la tabella di marcia dell’UE per costruire un sistema di trasporto europeo integrato e sostenibile.

Sfondo

L’UpM è un forum di dialogo tra 43 partner euromediterranei (27 Stati membri dell’UE e 17 vicini meridionali). I Paesi del Sud del Mediterraneo sono Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria (cooperazione sospesa) e Tunisia. I membri dell’UpM includono anche Albania, Bosnia-Erzegovina, Mauritania, Monaco, Montenegro, Macedonia del Nord e Türkiye.

La conferenza ministeriale sui trasporti dell’UpM è stata copresieduta dall’UE e dal Regno hascemita di Giordania (il commissario Vălean e il ministro dei trasporti giordano Maher Hamdi Abuelsamen).

A seguito del mandato conferito alla Conferenza ministeriale sui trasporti dell’UpM del 2013, l’UpM ha istituito il Piano d’azione per i trasporti regionali (RTAP) 2014-2020 per guidare la riforma normativa e la convergenza in tutti i settori dei trasporti nell’area euromediterranea e per avviare i lavori verso un Trans -Rete dei Trasporti del Mediterraneo (TMN-T). Ciò estenderebbe la rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) alla regione.

La cooperazione in tutti i modi di trasporto ha prodotto risultati concreti e di grande impatto nell’ultimo decennio. Ad esempio, il progetto SAFEMED ha aiutato i paesi del vicinato meridionale a compiere passi significativi nella sicurezza marittima, mentre il progetto ferroviario EU-Med ha prodotto risultati importanti per i paesi lungo le sponde del Mediterraneo. Per quanto riguarda l’aviazione, tutte le parti interessate hanno compiuto passi verso uno spazio aereo comune euromediterraneo (EMCAA).

Dopo aver esteso la rete TEN-T ai Balcani occidentali, alla Turchia e alla regione del partenariato orientale, il rafforzamento dei collegamenti con il vicinato meridionale rappresenta il primo passo verso la connettività con i corridoi strategici adiacenti nell’Africa subsahariana e nell’Asia centrale. Ciò è particolarmente importante nell’attuale contesto geopolitico (compreso il rafforzamento delle corsie di solidarietà UE-Ucraina

Il 9 febbraio 2023