CEF Energia: L’UE investe in studi preparatori per un parco eolico offshore nel Mare Adriatico settentrionale, lunedì 8 maggio 2023
Commissione europea. A seguito della pubblicazione del bando CEF Energy 2022 per studi preparatori per progetti transfrontalieri di energia rinnovabile (CB RES) – aperto alle candidature dal 20 settembre 2022 al 10 gennaio 2023 – è stato selezionato un progetto che ha richiesto un finanziamento UE di 252.500 euro.
Il sostegno del CEF Energy cofinanzierà gli studi preparatori che aiuteranno a valutare la fattibilità di un potenziale parco eolico offshore della capacità di circa 300 MW nella zona costiera del Nord Adriatico vicino alla Croazia e all’Italia. Ciò significa che circa 2.200 km2 di area marina dovrebbero essere disponibili per il progetto tra le città di Pola (Croazia) e Ravenna (Italia). La società che condurrà gli studi è INA (Industrija nafte d.d.), una società di petrolio e gas registrata in Croazia. INA intende svolgere attività esplorative per identificare e sviluppare i parametri principali del progetto CB RES previsto e formalizzare il meccanismo di cooperazione transfrontaliera tra Croazia e Italia.
Lo studio preparatorio consisterà in quattro diversi pilastri: (I) valutazione tecnica, (II) valutazione finanziaria, (III) valutazione commerciale e (IV) coinvolgimento delle parti interessate. La valutazione tecnica includerà uno studio tecnico preliminare, valutazioni delle risorse elettriche e del sito, uno screening dell’impatto ambientale e sociale e valuterà la potenziale realizzazione di un’interconnessione tra Croazia e Italia. Oltre alla valutazione tecnica, la valutazione finanziaria riguarderà l’analisi costi-benefici, rischi e opportunità del potenziale progetto CB RES. La valutazione commerciale si svolgerà parallelamente alla valutazione finanziaria. Analizzerà la domanda di mercato per l’elettricità, nonché i movimenti dei prezzi dell’elettricità e monitorerà le tendenze energetiche globali sul mercato attraverso uno studio sul premio di alimentazione e una valutazione del contratto di acquisto di energia. Infine, il coinvolgimento degli stakeholder favorisce le attività di comunicazione e coinvolgimento degli stakeholder e le attività di cooperazione tra Croazia e Italia, inclusa la valutazione della condivisione costi-benefici.
Se l’esito degli studi sarà positivo, e subordinatamente alla decisione di investimento finale del progetto, la costruzione del parco eolico potrebbe iniziare nel 2026 per un avvio delle operazioni commerciali nel 2029. Ciò migliorerà in modo significativo la sicurezza dell’approvvigionamento energetico di entrambi i paesi e aumenterà capacità di generazione di energia rinnovabile.