Il futuro della mobilità urbana risiede nelle soluzioni verdi, digitali e multimodali

Il futuro della mobilità urbana risiede nelle soluzioni verdi, digitali e multimodali

Il futuro della mobilità urbana risiede nelle soluzioni verdi, digitali e multimodali

Per ridurre le emissioni di carbonio e la congestione nelle città, gli eurodeputati dei trasporti sostengono un passaggio modale al trasporto sostenibile, come il car-sharing, il trasporto pubblico, la mobilità privata o la bicicletta.

La mobilità urbana è fondamentale per la qualità della vita delle persone e il funzionamento dell’economia, afferma il progetto di risoluzione sul nuovo quadro per la mobilità urbana dell’UE adottato martedì dalla commissione per i trasporti e il turismo con 35 voti a favore, nessuno contrario e cinque astensioni. Tutti i modi di trasporto e i loro utenti sono importanti, compresi quelli appartenenti a gruppi con bisogni speciali, trasporti poveri o pendolari, aggiunge il testo, sostenendo soluzioni di trasporto intelligenti, inclusive, interconnesse, accessibili, salutari, convenienti, competitive, multimodali e senza soluzione di continuità per tutti .

I deputati ai trasporti ritengono che sostenere l’uso di soluzioni di mobilità urbana a zero e a basse emissioni, come il trasporto pubblico, la mobilità privata sostenibile, il car-sharing, le e-bike o gli scooter, porterà sul mercato varie opzioni flessibili e stimolerà la concorrenza nel fornire servizi migliori, soluzioni più sane, più preziose, inclusive, efficienti e convenienti per i cittadini.

Chiedono inoltre maggiori sforzi di sensibilizzazione sulle opzioni di trasporto sostenibili e incoraggiano la Commissione a istituire una “giornata senza auto dell’UE”. Nuove soluzioni di mobilità completano il trasporto tradizionale e contribuiscono al miglioramento della qualità dell’aria e del rumore, della congestione e della connettività. Tuttavia, la micro-mobilità (biciclette, e-bike o scooter) manca ancora di una regolamentazione adeguata sull’uso sicuro, affermano i deputati dei trasporti, invitando la Commissione a proporre raccomandazioni in questo campo.

Miglioramento della sicurezza stradale

I deputati della commissione per i trasporti e il turismo osservano che ogni anno circa 22.600 persone perdono ancora la vita sulle strade dell’UE e il 39% di questi incidenti mortali si verifica nelle aree urbane, di cui 2/3 sono pedoni, ciclisti o motociclisti. Preoccupati per queste cifre, invitano i paesi dell’UE e la Commissione a rafforzare la sicurezza stradale elaborando raccomandazioni di base sulla sicurezza stradale urbana, implementando soluzioni intelligenti e digitali, lanciando campagne educative, riconoscendo il potenziale dei limiti di velocità, come 30 km/ h nelle aree residenziali, formando i futuri conducenti su come interagire in sicurezza con gli utenti della strada vulnerabili e migliorando le infrastrutture pedonali e ciclabili.

Più soluzioni digitali

Il progetto di risoluzione sottolinea che l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione possono migliorare in modo significativo l’efficienza dei trasporti, la sicurezza, ridurre i tempi e i costi di viaggio, alleviare la congestione del traffico e ridurre le emissioni. I deputati esortano la Commissione e i paesi dell’UE a investire di più nella mobilità intelligente che potrebbe sbloccare l’emissione di biglietti unici per diverse modalità di trasporto. Trasporti Gli eurodeputati riconoscono inoltre che nei prossimi anni i veicoli autonomi saranno disponibili per i pendolari e avranno un potenziale significativo per contribuire alla riduzione degli incidenti e dei decessi. Tuttavia, devono essere soddisfatte con adeguate garanzie di sicurezza e responsabilità, aggiungono.

Citazione

Il relatore del PE Andrey Novakov (PPE, BG) ha dichiarato: “Non c’è dubbio che le persone hanno esigenze diverse, quindi meritano di avere accesso a una varietà di soluzioni di trasporto convenienti, competitive, intelligenti e sostenibili. Nessuno deve essere lasciato indietro, noi mirano a migliorare la connettività tra aree rurali, periurbane e urbane, nonché l’accessibilità e l’efficienza del sistema per le persone con bisogni speciali.Ognuno dovrebbe avere la possibilità di scegliere la propria modalità di trasporto, ma anche a determinate condizioni per osservando la sicurezza stradale”.

“La sicurezza non è solo un compito, ma anche un diritto. Quindi tutti dovrebbero contribuire a rendere il sistema sicuro per tutti. Le diverse modalità hanno il loro ruolo da svolgere e noi, come politici, dovremmo fornire l’ambiente giusto e sano per la loro corretta convivenza. Non sostengo restrizioni o divieti su determinate modalità di trasporto, ma piuttosto misure diverse per garantirne l’efficienza, come soluzioni digitali e AI, raccomandazioni sulla sicurezza stradale urbana, norme tecniche armonizzate per la micromobilità e campagne educative”.

Prossimi passi

La bozza di risoluzione sul nuovo quadro per la mobilità urbana dell’UE deve ora essere votata dall’assemblea plenaria del Parlamento in una delle prossime sessioni plenarie.

21 MARZO 2023