Piano industriale verde – Risposta Commissione
Il Green Industrial Plan è descritto come la risposta dell’UE all'”Inflation Reduction Act” degli Stati Uniti. Mira a promuovere la competitività internazionale delle imprese e delle tecnologie verdi dell’UE. Con questo in testa:
- Attualmente, il finanziamento del piano non è ancora chiaro. Tuttavia, un nuovo debito o un ulteriore prestito collettivo sarebbero insostenibili. Quale sarà la fonte del finanziamento della Commissione per il piano?
- Quali criteri applicherà la Commissione nella concessione del sostegno finanziario alle imprese e chi controllerà che tali criteri siano rispettati?
Risposta
IT
P-001131/2023
Risposta data dall’onorevole Hahn per conto della Commissione Europea
(25.5.2023)
Il piano industriale del Green Deal mira a un ambiente più favorevole per l’UE capacità produttiva per le tecnologie net-zero necessarie per raggiungere i nostri obiettivi climatici. La proposta del NetZero Industry Act costituisce il primo pilastro e fornisce una regolamentazione favorevole ambiente per accelerare l’innovazione e la produzione in tecnologie pulite. Il secondo pilastro riguarda il finanziamento. L’UE e i finanziamenti nazionali svolgono un ruolo importante in promuovere l’innovazione, la produzione e il lancio di tecnologie pulite a zero emissioni nette. Sotto NextGenerationEU, i piani nazionali di ripresa e resilienza adottati includono 250 miliardi di euro per misure verdi, compresi gli investimenti a sostegno della decarbonizzazione di industria. Il sostegno dell’UE alla transizione net zero è aumentato con REPowerEU (EUR 20 miliardi di ulteriori sovvenzioni; Trasferimento di fondi per 2,1 miliardi di EUR dall’adeguamento alla Brexit Riserva e 225 miliardi di euro rimanenti di prestiti RRF con un prefinanziamento fino al 20%). IL Fondo per l’innovazione, InvestEU, Orizzonte Europa (40 miliardi di EUR) e fondi della politica di coesione (circa 100 miliardi di EUR) può anche fornire un sostegno sostanziale alla trasformazione net-zero, come indicato nella comunicazione1. Inoltre, nel marzo 2023, la Commissione ha adottato a nuovo quadro temporaneo di crisi e transizione2 (TCTF) per accelerare gli investimenti in chiave settori per la transizione verso un’economia a zero emissioni, in modo temporaneo e mirato. Il TCTF consente agli Stati membri di progettare schemi semplici ed efficaci per fornire aiuti supporto di tecnologie net-zero. A medio termine, la Commissione intende proporre la creazione di un’Unione europea Fondo di sovranità nel contesto del quadro finanziario pluriennale (QFP) a medio termine revisione. I criteri e le condizioni del sostegno a livello aziendale dipendono dal programma specifico previsto cui è erogato il finanziamento.